La Spezia: manifestazione preavvisata, non accetteremo provocazioni da Pd e centri sociali

CASAPOUND LA SPEZIA

La Spezia, 2 maggio – “Le polemiche che si sono create attorno al nostro corteo del 17 maggio, regolarmente preavvisato alla Questura da settimane, sono surreali e strumentali: non accetteremo provocazioni da parte di Pd e centri sociali perché abbiamo tutto il diritto di manifestare”. Lo afferma Luca Marsella, portavoce di CasaPound.

Non è una manifestazione nazionale, ma un’iniziativa di piazza che segue le altre manifestazioni che abbiamo organizzato nei mesi scorsi da Padova a Bologna, da Varese a Reggio Emilia e in altre città abbandonate al degrado. Non possono esistere posti ostaggio della sinistra istituzionale e non, che anche a La Spezia sta dimostrando una connivenza pericolosa che soffia sull’odio politico per creare tensione. Noi non faremo passi indietro – conclude Marsella – e invitiamo i cittadini di La Spezia a non farsi intimorire e a partecipare”.

“Non può esistere una parte politica che si arroga il diritto di decidere chi può manifestare e chi no – aggiunge Nicola Scanu, di Cpi La Spezia – tantomeno se quelli che vorrebbero impedire il nostro corteo sono gli stessi che hanno addirittura attaccato fisicamente un consigliere comunale di maggioranza contrario a votare la mozione urgente per vietare la nostra manifestazione. Sempre più persone stanno manifestando volontà di essere in piazza con noi, per amore verso la nostra città e la nostra Nazione, perché Spezia rimanga quella di sempre e non diventi mai una città in balia del degrado e della criminalità d’importazione. Noi siamo presenti sul territorio da 10 anni e non solo abbiamo tutto il diritto di essere in piazza, ma ne abbiamo anche il dovere, per difendere il futuro dei nostri figli e di chi verrà dopo di noi.”