CasaPound Bolzano: condannati per aver esposto il tricolore – Bonazza: “continueremo a sventolare fieri la nostra bandiera”
Bolzano, 18 feb – Sono dieci i militanti di CasaPound condannati per manifestazione non autorizzata. I fatti risalgono al 12 agosto 2014 quando, indicendo una conferenza stampa presso Monumento alla Vittoria durante l’orario di apertura dello stesso, i giovani del movimento avevano esposto una bandiera italiana per coprire simbolicamente l’anello luminoso posto dal comune su di una colonna del manufatto di Piacentini.
“Riceviamo questa ennesima condanna e ringraziamo – interviene il coordinatore regionale di Cpi Andrea Bonazza, anch’egli colpito dal provvedimento del giudice – perché essere condannati per aver esibito il tricolore è per noi motivo di orgoglio, come lo è metterci a disposizione degli anziani delle case di riposo che conosceremo nel corso dei lavori socialmente utili che dovremo svolgere”.
“Vorrei sapere però – continua Bonazza – se tutti gli altri partiti, movimenti o associazioni, nel momento in cui indicono una conferenza stampa sono obbligati a comunicarlo alla questura. Ci domandiamo poi, vista la recente assoluzione di Eva Klotz per il reato di vilipendio alla bandiera, se in questa provincia il tricolore sia così ‘pericoloso’ da creare, come già accaduto in diverse occasioni, un allarmismo politico che giudichiamo vergognoso e anti-italiano”.
“Accogliamo dunque questa condanna – conclude il coordinatore di CasaPound – ribadendo ancora una volta alle istituzioni che, laddove ci sarà da difendere l’italianità, ci troveranno sempre a sventolare la bandiera del nostro popolo. A qualunque costo”.