Perugia, 13 gennaio – Con profonda indignazione, a seguito dei post pubblicati su Facebook in cui il sig. Ferroni inneggiava a Tito e giustificava le foibe, chiediamo le sue dimissioni immediate dal ruolo istituzionale di Capo Gabinetto del Sindaco di Perugia.

Le dichiarazioni diffuse rappresentano un pericoloso revisionismo storico e banalizzano una delle pagine più dolorose della nostra storia. Esaltare un leader responsabile di gravi violenze e giustificare una tragedia che ha visto il sacrificio di italiani innocenti è inaccettabile per chi riveste una posizione di responsabilità e rappresentanza istituzionale.

Le parole di Ferroni alimentano l’odio e minano il tessuto sociale, andando oltre il diritto alla libera espressione e sfociando in un grave tradimento della memoria storica. Le istituzioni devono farsi portatrici di verità, giustizia e rispetto reciproco, evitando di diventare veicolo di messaggi divisivi e pericolosi.

È fondamentale che chi ricopre ruoli istituzionali non si macchi di dichiarazioni cariche d’odio, soprattutto su una tragedia come le foibe, dove vennero uccisi italiani innocenti. La memoria storica e la dignità delle vittime esigono chiarezza e fermezza: nessun incarico pubblico deve essere contaminato da ideologie che negano la storia e il sacrificio di chi ha pagato con la vita il prezzo della libertà.

Chiediamo quindi che il Sindaco di Perugia e le autorità competenti intervengano con decisione, accogliendo questa richiesta e ristabilendo il rispetto e la responsabilità che le istituzioni devono garantire.