CPI: Rimozione targa ad Acca Larenzia, provocazione ignobile. Nulla intaccherà la sacralità del 7 gennaio

stefano recchioni

Roma, 29 dicembre – “La rimozione della targa ad Acca Larenzia, dopo le pressioni del PD, è una provocazione ignobile che mira ad alzare la tensione in vista del 7 gennaio.”

“Le denunce a orologeria, le richieste dell’ANPI di vietare la commemorazione, e ora questo atto infame, sono solo un chiaro segno dei degni eredi di chi negli anni ’70 brindava alla morte di ragazzi giovanissimi. Non c’è molto da commentare su questa squallida strategia, ma vogliamo essere chiari: nulla impedirà né intaccherà la sacralità del 7 gennaio e il ricordo di una strage ancora senza giustizia.”

“La targa dedicata a Stefano Recchioni, una delle tre vittime di Acca Larenzia, era lì da decenni e, seppur recentemente rimossa solo a causa dei lavori di ristrutturazione dello stabile, il PD ha utilizzato questo pretesto per infangarne la memoria e strumentalizzare il sangue versato 47 anni fa per fini politici ripugnanti. Il nostro unico messaggio sarà quel ‘presente’ gridato tre volte, ancora più potente e significativo quest’anno, che segnerà la differenza tra gli uomini liberi e gli sciacalli.”