Di Giacomo (CPI): “Felici di aver potuto fungere da tramite tra le istituzioni e chi ha bisogno. Ora continueremo ad impegnarci per una rapida soluzione del problema”
Isernia, 11 Aprile: Ha avuto esito proficuo l’incontro, svoltosi nella giornata di ieri, tra la signora L.T., cittadina del comune di Monteroduni sotto sfratto poiché impossibilitata, in quanto sola, disoccupata e con un figlio a carico, a sostenere le spese d’affitto dell’abitazione in cui risiede, ed il sindaco di Monteroduni, Custode Russo. Incontro questo realizzatosi per l’interessamento degli esponenti locali dall’associazione di promozione sociale CasaPound Italia che, venuti a conoscenza del caso della signora, si sono subito mobilitati a suo sostegno.
“Come associazione, ci sentiamo di ringraziare il sindaco e l’amministrazione comunale di Monteroduni per la disponibilità al dialogo e per la vicinanza mostrata nei confronti della signora. Il sindaco si è impegnato infatti al pagamento, dietro presentazione di un modello ISEE che attesti reddito al di sotto della soglia minima, dell’affitto e delle utenze di un nuovo appartamento da individuarsi, versando quello in cui la signora attualmente risiede in condizioni fatiscenti ed essendo lei oggetto di una ingiunzione di sfratto, fintanto che questa sarà priva di risorse economiche proprie. Inoltre è stato annunciato l’avvio di una indagine sui criteri di assegnazione degli alloggi popolari negli anni passati, per verificare la presenza di eventuali abusi e nel caso provvedere ad una redistribuzione degli stessi”. Così Agostino Di Giacomo, responsabile isernino CasaPound, in una nota.
Come associazione attiva nel sociale – continua Di Giacomo – siamo contenti di aver potuto fungere da tramite tra le istituzioni e i cittadini in difficoltà. Da parte nostra continueremo ad assistere la signora fino alla felice soluzione dei suoi problemi. Infine, poiché la vicenda era ben nota a livello locale, anche per aver conquistato l’attenzione delle testate giornalistiche, dispiace notare come i partiti della sinistra monterodunese e isernina, immediatamente attivatisi per una campagna di donazioni ai profughi africani recentemente alloggiati in un albergo di Monteroduni, e già oggetto di assistenza garantita da fondi europei, non abbiano mostrato la medesima sollecitudine nei confronti di una loro concittadina in difficoltà, così come nei confronti di quegli abitanti della zona, purtroppo sempre più numerosi, che patiscono le conseguenze della crisi economica che attanaglia la nostra terra, anch’essi bisognosi della solidarietà da parte delle forza politiche e sociali, ma che evidentemente mal si prestano a campagne di immagine incentrate sul buonismo”.