Sardegna 24 agosto – “Non siamo complici di un massacro”. Questo il motto del presidio a Oristano da CasaPound Italia, per protestare contro la concessione da parte dello Stato Italiano, in accordo con la Regione Sardegna, del poligono di Capo Frasca per esercitazioni militari della aviazione Israeliana.
“Abbiamo deciso – afferma Andrea Farris, coordinatore regionale di CasaPound Italia in Sardegna – di organizzare una manifestazione per contestare duramente la scelta del governo Italiano di concedere i cieli dell’Oristanese per esercitazioni militari dell’aviazione militare israeliana, impegnata in queste ore nei costanti bombardamenti sulla striscia di Gaza in cui hanno perso la vita numerosi civili. Avremmo preferito vedere la stessa solerzia da parte del nostro Governo nel farsi promotore di un ‘cessate il fuoco’ serio e duraturo – prosegue Farris – invece ci troviamo nell’assurda situazione in cui l’Italia e la Regione Sardegna vengono messi a disposizione per la preparazione e l’esercitazione di future azioni belliche “.
“Chiediamo che il consiglio regionale voti una mozione urgente contro queste esercitazioni – conclude Farris – e al contempo, noi, da oggi lanceremo una petizione tra i cittadini, per chiedere una reale opposizione da parte della Regione Sardegna, non solo con atteggiamenti di facciata, presso il Governo Nazionale; affinché vengano riviste le servitù militari che strangolano la nostra terra; ormai da anni la Regione con più poligoni militari d’ Europa”.