Rovigo, striscione contro la presentazione del libro di Casarini

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“Per ciascuno una vocazione, a Casarini il business dell’immigrazione” Questo il testo dello striscione affisso dai militanti polesani di CasaPound nelle vicinanze della Chiesa di San Bortolo a Rovigo; dove nella serata verra’ presentato il libro scritto a quattro mani da Luca Casarini e Gian Franco Bettin.

Presentazione libraria promossa da Don Giuliano Zattarin in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato. Un libro che parla, secondo gli autori, di una politica che specula sull’emergenza immigrazione. “Per una volta concordiamo in toto con gli autori e puntualizziamo cio’ che diciamo da anni: sulla pelle di questi disperati che approdano sulle nostre coste, lucrano e prosperano figure abbiette. Oltre alle gia’ note Cooperative rosse, passate dai bilanci miseri prima del business dell’accoglienza a fatturati milionari nel post; trova spazio pure il turpe personaggio di Luca Casarini; un pluripregiudicato che non ha mai lavorato un giorno  in vita sua, ma e’ sempre riuscito ad arrivare a fine mese sfruttando tutto e tutti. Come non ricordare la sua gestione dell’osteria/centro sociale “Allo sbirro morto”, passando alla migrazione in Sicilia sposando la figlia del “cattivo maestro” Toni Negri. Arrivando infine alle cronache odierne, in particolor modo al rinvio a giudizio per lui ed altri suoi 6 accoliti della associazione  Mediterranea Saving Humans di cui e’ Co fondatore, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con l’aggravante del trarne beneficio personale.

Il tutto dimostrato dai 125.000 euro percepiti per scambio clandestini e dai 2 milioni di euro estorti in maniera viscida alla Chiesa. Il parroco di Rovigo e’ libero di promuovere le iniziative che meglio crede, ma la nostra moralita’ e il senso dell’onore non ci permettono di tacere.”