Russia, Iannone (CasaPound): ministri degli Esteri Ue tolgano sanzioni a Mosca
Roma, 19 gen – “Per quanto ancora troppo timida e fuori tempo massimo, va comunque considerata come una mossa che va sorprendentemente nella direzione giusta l’iniziativa dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri, Federica Mogherini, circa una revisione della politica punitiva dell’Ue nei confronti della Russia”. Lo comunica il presidente di CasaPound Italia, Gianluca Iannone, in una nota. Spiega il leader di Cpi: “Questioni complesse come quella ucraina vanno risolte con la diplomazia, con la politica, non con folli irrigidimenti come quello che ci ha portato a votare le sanzioni nei confronti di Mosca, decisione economicamente e strategicamente sciagurata. Se quindi la Mogherini, in vista dalla riunione con i ministri degli Esteri dei paesi membri fissata per oggi, intende davvero metter sul tavolo la questione di un riavvicinamento fra Ue e Russia, non possiamo che plaudire all’iniziativa”. Per Iannone, “bisogna farla finita con queste geopolitica suicida che, per far contenti gli Usa, ci vede impegnati a sostenere in Siria gli jihadisti che poi vengono a seminare il terrore nelle nostre città o a comminare sanzioni alla Russia che hanno come unico risultato di mandare in rovina centinaia di aziende italiane che con Mosca lavorano proficuamente. A marzo scadranno le sanzioni e i paesi membri dovranno decidere se rinnovarle o meno. In quel momento vedremo se questa Ue può davvero essere qualcosa d’altro rispetto all’ente burocratico nemico dei popoli che è stato fino ad ora”.
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