Così Ferdinando Raiola, coordinatore campano di CasaPound Italia commenta la decisione di sindaco e prefetto di chiudere il centro di accoglienza per immigrati Villa Green di Torre del Greco, dopo il presidio di protesta del movimento di sabato scorso.
“Siamo contenti per questa vittoria, ma non dimentichiamo che la strada è ancora lunga e in salita: in provincia di Napoli, come in tutta Italia – ricorda Raiola – continuano quelle politiche dell’immigrazione che, dietro una falsa idea di accoglienza e ospitalità, alimentano le nuove schiavitù e i fenomeni di illegalità e forte disagio sociale che si portano dietro”.
“In particolar modo – continua Raiola – rigettiamo la proposta di PD e Cgil, oramai chiaramente nemici degli italiani e dei lavoratori, che chiedono una struttura comunale (pagata da chi?), quando a Torre mancano strutture per disabili, per giovani, per anziani, per disoccupati e per tutte le categorie deboli”.
“L’ex candidata a sindaco del Pd, Raia e la Cgil smettano di preoccuparsi solo degli extracomunitari – conclude Raiola – e si ricordino che Torre del Greco è in ginocchio anche a causa delle politiche scellerate del Pd e del sindacato, che fingono di litigare ma poi vanno a braccetto”.
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