Varese in piazza contro degrado e criminalità

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Sabato 28 marzo, a Varese, si è tenuto un presidio cittadino contro degrado e illegalità, un’iniziativa spontanea per denunciare una situazione che da troppo tempo affligge la città.

Spaccio e criminalità dilagano nei luoghi pubblici, spesso legati alla presenza di gruppi violenti che impediscono ai cittadini di vivere liberamente gli spazi urbani. L’immobilismo delle autorità e il boicottaggio della sinistra istituzionale aggravano il problema, cercando di reprimere ogni protesta popolare.

A dimostrarlo è stata la contromanifestazione in piazza Montegrappa, organizzata da PD, CGIL, ANPI e altri gruppi, senza alcuna reale proposta per la sicurezza dei cittadini. Distanziati dai problemi reali delle persone, hanno manifestato solo per silenziare il dissenso.

Non possiamo accettare il “modello banlieue”, dove intere aree diventano zone rosse inaccessibili. La sicurezza non si ottiene con telecamere e misure di facciata, ma con la partecipazione attiva della comunità.

È tempo che i cittadini si riapproprino delle proprie città, facendo sentire la loro voce contro un’ingiustizia che minaccia il vivere quotidiano. Per questo siamo scesi in piazza e continueremo a farlo, finché le nostre strade, piazze e quartieri non torneranno ai loro legittimi proprietari: il popolo italiano.