Un ordigno è stato fatto esplodere davanti alla sede trentina di CasaPound Italia in via Marighetto.
‘’La nostra sede – dichiara Filippo Castaldini responsabile di CasaPound Trento – non ha riportato danni ingenti: dell’atto vigliacco non è rimasta che la vetrina rotta e qualche detrito prontamente ripulito dai militanti.
Questo però – aggiunge – non sminuisce la portata di un atto vile e vergognoso’’.
‘’Non sarà certo una bomba a fermare la nostra attività politica e culturale, che anzi continuerà con maggiore impegno e dedizione – sottolinea Castaldini – ma ci aspettiamo un’assunzione di responsabilità
da parte di chi tutela e legittima azioni di questo calibro. Non solo gli artefici materiali del gesto, ma anche chi li aizza e fomenta il clima di tensione.
Il Baluardo non rimarrà chiuso, anzi domenica verrà organizzata una cena, a cui ci auguriamo intervengano tutti i cittadini che rifiutano queste logiche mafiose per dimostrare che i metodi intimidatori non ci scalfiscono’’.